Comunicato SASN
Si è svolta il 2 maggio, presso la sede del Ministero della Salute in Lungotevere Ripa, la riunione tra la Direzione Generale delle Professioni sanitarie e delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale, presieduta dal Direttore Generale Dott. Giovanni Leonardi ed i sindacati dell’area convenzionata medica e non medica del SASN.
Oggetto della riunione è stato la tematica relativa al trasferimento delle funzioni assistenziali, delle relative risorse finanziarie e umane, alle Regioni.
Il Direttore Generale ci ha illustrato la struttura del regolamento che i Dirigenti hanno preparato che si può riassumere nei seguenti punti principali:
• Funzioni assistenziali –
Precisare che le prestazioni assistenziali devono continuare ad essere assicurate al personale gia previsto dal D.P.R. 620/80.
• Indirizzo e coordinamento –
Prevedere che con accordi sanciti dalla Conferenza Stato-Regioni, siano definite le linee di indirizzo e coordinamento per l’esercizio delle funzioni amministrative trasferite, finalizzate a salvaguardare il diritto del personale navigante ad usufruire delle prestazioni sanitarie in tutto il territorio nazionale ed estero assicurando l’erogazione tempestiva delle prestazioni assistenziali.
• Trasferimento dei rapporti di lavoro del personale di ruolo e dei rapporti convenzionali relativi al personale medico e non medico ambulatoriale e dei medici fiduciari.
Disciplinare il trasferimento dei rapporti di lavoro, in essere alla data di entrata in vigore della Legge n. 183 del 2011, alle Ragioni o direttamente alle Aziende sanitarie locali, nei cui territori sono ubicati gli ambulatori in cui tale personale presta servizio.
• Cessione del contratto di assicurazione
Disciplinare il trasferimento del contratto già stipulato dal Ministero della salute per tre anni in favore del personale medico e non medico.
• Trasferimento delle risorse strumentali e degli immobili
Disciplinare il trasferimento di attrezzature, arredi, beni strumentali di proprietà del Ministero della salute ed i contratti relativi agli immobili.
• Criteri per la ripartizione delle risorse
Quantificare le risorse complessivamente trasferite ed individuare una quota capitaria per procedere alla ripartizione.
• Norme transitorie e finali
Proporre in fase di prima applicazione, al fine di garantire la continuità assistenziale, specifiche convenzioni per consentire agli ambulatori esistenti alla data di entrata in vigore del Regolamento, di continuare ad operare fino all’entrata in vigore della disciplina Regionale emanata tenendo conto degli Accordi di indirizzo e coordinamento.
Sin qui lo schema di quello che dovrebbe essere il regolamento che verrà emanato dal Ministero della Salute di concerto con gli altri Ministeri e la Conferenza Stato-Regioni.
Il Direttore Generale ci ha riferito che tra circa dieci giorni dovrebbe avere il primo incontro con i rappresentanti delle Regioni e solo dopo questi incontri si potrà cominciare a delineare quella che potrebbe essere l’organizzazione del Servizio all’interno delle Regioni.
A questo punto abbiamo illustrato quelle che sono le nostre perplessità e preoccupazioni portando anche delle proposte e chiedendo delle garanzie che abbiamo riassunto in un documento che abbiamo consegnato al Direttore Generale il quale ha apprezzato e per cui ci ha ringraziato, in particolare per gli spunti di riflessione che abbiamo fornito.
Copia del documento consegnato lo troverete allegato al presente comunicato.